NEW YORK (XXIV, p. 727)
YORK La sua popolazione, entro i limiti municipali (765,4 kmq.), si è portata a 7.454.995 ab. nel 1940 e a 7.835.392 nel 1947 (stimata); compresa anche la metropolitan area, la popolazione supera ora 11 milioni. Completato (1940) il Centro Rockefeller, si è proceduto - specialmente nel Manhattan Borough - in previsione della esposizione internazionale del 1939, a una vasta opera di risanamento e di ammodernamento edile, sia costruendo nuove strade e aprendo parchi con sventramento di vecchi quartieri, sia con l'eliminazione di mercati ambulanti e di ferrovie sopraelevate, di cui hanno rispettivamente preso il posto numerosi e più razionali mercati coperti e nuovi tunnels della rete metropolitana. Tra le nuove strade si segnalano due lunghe circonvallazioni, che hanno la funzione di decongestionare il traffico nei due boroughs Brooklyn e Queens, lungo la Jamaica Bay e lungo l'East River. Un'altra strada di nuova costruzione, partendosi dalla piazza adiacente al ponte di Brooklyn, attraversa verso est questo borough fino ad un nuovo ponte sul fiumicello Newton, e fino ad unirsi quindi ai viali Queens, nel borough omonimo. Le comunicazioni tra i boroughs Manhattan e Brooklyn, sono state ulteriormente agevolate costruendo sotto l'East River altri due tunnels, uno terminato nel 1940 e l'altro dopo la guerra. Per l'esposizione, v. in questa seconda App., I, p. 877.
Prima della guerra erano sorti anche nuovi ospedali e si era potenziata la rete degli acquedotti. Nel 1938 si captò acqua dal fiume Deleware e nel 1940 fu iniziata una diga attraverso il fiume Roundout che scende dal versante meridionale dei monti Katskill. Il serbatoio che copre una superficie pari a circa 16 kmq. e raccoglie in media 190 milioni di mc. di acqua, è un buon supplemento ai vecchi serbatoi Kroton e Ashokan che, complessivamente, hanno una riserva di 870 milioni di mc. L'acqua è trasportata a New York attraversando con due tunnels i monti Shawabgunk e il fiume Hudson. Tra le opere pubbliche completate prima della guerra (nel 1939) va menzionato anche un grandioso aeroporto (235 ha. di superficie), diventato però presto insufficiente, così che un programma di costiuzione di nuovi aeroporti è stato affidato all'Amministrazione autonoma del porto.
Le opere pubbliche, e le nuove costruzioni ad uso di abitazione, in specie, hanno avuto una completa interruzione durante la guerra, e ricevuto nuovamente impulso solo dopo il 1945. Nel 1947 si cominciò l'ampliamento delle stazioni delle metropolitane. Nei due anni 1946-47 sono sorti stabili con circa 25.000 appartamenti.