neonicotinoide
s. m. e agg. Insetticida di sintesi ampiamente utilizzato per la protezione delle colture agricole e per il controllo delle infestazioni parassitarie degli animali domestici; la sua commercializzazione ha avuto inizio nei primi anni Novanta del XX secolo.
• «Se tutte le api morissero, all’uomo resterebbero solo 4 anni di vita». L’ha detto [Albert] Einstein. Gli apicoltori sono allarmati perché da anni le api stanno scomparendo. Ma l’opinione pubblica è assente. A sentire gli scienziati i maggiori responsabili della morte delle api sono le molecole dei pesticidi del gruppo dei neonicotinoidi. «Questi pesticidi vengono utilizzati nella concia dei semi di mais», spiega Andrea Zanoni, presidente di Paeseambiente. (Dacia Maraini, Corriere della sera, 24 marzo 2009, p. 36) • È stato l’esperto Fausto Settimi a spiegare la situazione: «Il calo delle api ‒ ha detto ‒ è dovuto a due fattori. Il primo riguarda la semina, perché i semi sono trattati con i neonicotinoidi (una classe di insetticidi) assorbiti dalla turbina delle macchine utilizzate in agricoltura. Si crea così una polvere che è poi trasportata dal vento sulle pozze d’acqua e sulle foglie, dove le api sono solite abbeverarsi. Il secondo fattore, a mio avviso quello determinante ‒ ha aggiunto ‒ è dovuto alla varroa, un acaro importato che si notò per la prima volta nell’82 a Gorizia, capace di scatenare un virus che indebolisce le api. (Ugo Salvini, Piccolo, 22 maggio 2016, p. 45) • Di primo mattino, alla radio, [Stéphane] Travert ha auspicato un ritorno parziale all’uso nei campi dei pesticidi neonicotinoidi, derivati dalla nicotina e famigerati per le stragi di api che provocano, oltre che per i forti sospetti di effetti nocivi anche per la salute umana. Ma [Nicolas] Hulot, ambientalista di lungo corso, non ha tardato a reagire d’istinto su Twitter, prima di assicurare pure ai microfoni che gli attuali divieti «non saranno tolti», zittendo il collega. (Daniele Zappalà, Avvenire, 27 giugno 2017, p. 13, Mondo).
- Composto dal confisso neo- aggiunto al s. m. *nicotinoide.
- Già attestato nella Repubblica del 22 maggio 2007, p. 31, Cronaca (Antonio Cianciullo).