Complesso di indirizzi di ricerca antropologica, affermatisi negli USA dopo il 1940, accomunati da una rivalutazione degli approcci evoluzionistici del 19° sec., in polemica con la scuola di F. Boas e la sua impostazione storico-culturale e sociopsicologica. All’interno si riscontrano notevoli differenze: dalla teoria dell’evoluzione culturale universale di L.A. White, critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, postulante un’unica causa di trasformazione delle varie culture (le quali si svilupperebbero in base alla quantità di energia utilizzata per individuo per anno e alle possibilità tecnologiche di un suo sfruttamento ottimale), alle posizioni di J.H. Steward, che propone invece un modello di evoluzione multilineare, mettendo in luce i complessi rapporti tra ambiente fisico, stato del progresso tecnico e varietà dei sistemi socioculturali (‘metodo dell’ecologia culturale’, tra l’altro con stimolanti collegamenti tra dati della ricerca archeologica, specie del Nuovo Mondo, e dati della ricerca etnologica), mirando a evidenziare quei pochi parallelismi di forma, formazione e sequenza comuni a tutti i gruppi umani.