EFFREM, Muzio
Compositore, nato a Bari verso la metà del 1500, da famiglia nobile milanese. Ignota è la data della morte. Fu maestro di cappella del duca di Mantova, dopo essere stato per 20 anni al servizio di Gesualdo da Venosa, del quale nel 1626, tornato a Napoli, pubblicò il primo libro di madrigali a 6 voci. E. compose madrigali appartenenti per lo più alle raccolte degli anni 1574-1609. Due di essi sono inseriti nella Maddalena, sacra rappresentazione di G. B. Andreini, alla cui musica collaborò anche Claudio Monteverdi. Dell'E. si conosce ancora una villanella a 3 voci Perché non m'ami della raccolta Antiquis.
Peraltro la notorietà dell'E. è dovuta soprattutto alle severissime critiche da lui mosse in forma di lettera al sesto libro dei madrigali di Marco da Gagliano (Censura di Mutio Effrem, ecc., 1622). Una copia manoscritta della Censura si trova nella Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, ed è seguita da un madrigale a 5 voci dell'E., Tu miri o vago et amoroso fiore, che avrebbe dovuto servire da esempio al Gagliano.