Ibrido, nato dall’unione di un asino con una cavalla (fig.); somigliante per la sua conformazione all’asino e a questo anche affine per caratteristiche fisiologiche alimentari: utilizza infatti foraggi grossolani ed è estremamente sobrio, oltre a essere particolarmente resistente a lunghi percorsi sui monti e in località prive di strade carrabili. Ha testa pesante con orecchie grandi e grosse, criniera corta, torace piatto, groppa corta e stretta; arti robusti con zoccoli alti e dritti. Lo scheletro, ha caratteri comuni con il cavallo.
Il m. di sesso maschile è sempre sterile: la mula è sterile nella grande maggioranza dei casi. Nei rarissimi casi di fecondazione, le mule accoppiate con un cavallo danno figli aventi caratteri di cavallo puro; accoppiate con un asino danno muli.