Zia-ul-Haq, Muhammad
Generale e politico pakistano (n. Julandhar, Panjab, 1924-m. 1988). Dopo aver partecipato alle due guerre contro l’Unione Indiana (1965 e 1971), divenuto capo di stato maggiore (1976), depose nel 1977 il presidente Z. Bhutto, poi giustiziato. Assunta la presidenza del Pakistan (1978-85), dette vita a un duro regime autoritario d’ispirazione islamica, che introdusse tuttavia elementi di liberalismo economico, invertendo il corso socialista impresso dalla presidenza Bhutto; dopo l’invasione sovietica dell’Afghanistan, divenne uno dei principali alleati degli USA. Nuovamente presidente nel 1988, Z. morì poco dopo in un incidente aereo.