Liquido vischioso e filante che bagna le mucose. È composto da acqua, mucine, sostanze inorganiche e da leucociti ed esercita sulle mucose un’azione protettiva sia meccanica sia antibatterica. È secreto dalle ghiandole mucipare (o mucose): possono essere considerate tali le cellule caliciformi, presenti in alcune mucose. Gli stimoli flogistici fanno aumentare la secrezione del m., che si carica di leucociti e di cellule epiteliali desquamate (mucopus) e può comparire nelle urine e nelle feci. Degenerazione mucosa è quella tipica delle ghiandole a secrezione mucipara e dei rivestimenti epiteliali, caratterizzata da un’eccessiva produzione di m. e dal disfacimento degli elementi epiteliali.
Lo scorrimento e l’eventuale espulsione del m. stesso sono favoriti dai movimenti delle ciglia vibratili di particolari elementi cellulari (cellule ciliate). La clearance mucociliare è il naturale meccanismo di detersione dell’albero respiratorio. Una sua compromissione si osserva nel caso dei processi infiammatori a carico delle vie respiratorie, in caso di inquinamento atmosferico, nei fumatori, nei lavoratori professionalmente esposti all’inalazione di polveri, fumi, gas irritanti.
Le sostanze mucoregolatrici (o secretolitiche) sono in grado di regolare l’attività secretoria delle cellule mucipare ed eventualmente di stimolare la secrezione di surfattante alveolare, comunque di rendere meno adesivo e viscoso il m. e facilitarne l’escrezione.
Sono dette m., per l’aspetto e le qualità fisiche, sostanze (spesso di origine tegumentaria) che rivestono il corpo di diversi animali (Anellidi, Molluschi, Anfibi, pesci ecc.) limitando il disseccamento, favorendo la respirazione cutanea e il mantenimento della pressione osmotica (pesci e altri organismi acquatici) e rendendo più difficile la cattura da parte dei predatori.