MOSELLA (A. T., 32-33-34)
Dipartimento della Francia orientale che confina coi dipartimenti del Basso-Reno a E., della Meurthe-et-Moselle a S. e a O., col Lussemburgo, il territorio della Sarre e la Germania a N. Il dipartimento (6228 kmq.) è compreso per intero nel monotono altipiano lorenese, cosparso di stagni nella parte orientale e solo variato a ovest dalle boscose côtes di calcare giurassico che accompagnano il corso della Mosella. I terreni che costituiscono l'altipiano, sempre più recenti a mano a mano che si procede verso ovest, sono arenarie, calcari e marne triassici, ai quali seguono marne e calcari liassici, specialmente importanti per l'economia della regione, perché contengono minerale di ferro, e infine argille e calcari giurassici. Le acque, per mezzo della Mosella e dei suoi principali affluenti di destra, Seille e Sarre, vanno al Reno. Il clima, freddo e umido, ha inverni lunghi e rigorosi; le precipitazioni raggiungono i 750 e più mm. annui. Malgrado il clima poco favorevole e la scarsa fertilità del suolo, l'agricoltura ha importanza notevole; si coltivano cereali (1.037.000 q. di grano nel 1928), patate (2.884.000 q.), luppolo; gli alberi fruttiferi e la vite crescono nelle valli più riparate. Notevole è l'allevamento del bestiame (bovini da latte e da macello, suini e cavalli). Di grande importanza sono le industrie minerarie; la presenza del minerale di ferro, i cui giacimenti si allungano sulla riva sinistra e, in parte minore, sulla destra della Mosella, ha fatto sorgere una fiorentissima industria metallurgica. Il minerale estratto che viene in parte lavorato sul luogo si esporta anche nel Lussemburgo, nel Belgio e nella Germania. Nel dipartimento rientra parte del giacimento carbonifero della Sarre che produce più di 5 milioni di tonn. annue. Inoltre i giacimenti di salgemma di ChâteauSalins, sfruttati da secoli, alimentano una notevole industria chimica (estrazione del sale e fabbricazione della soda), mentre le vicine foreste dànno vita alle industrie della fabbricazione di mobili e della carta. La popolazione, che nel 1931 contava 693.461 abitanti dei quali ben 130.095 stranieri, vive in grande maggioranza agglomerata. Capoluogo del dipartimento e città principale è Metz (78.767 ab.) alla confluenza della Seille con la Mosella; attivi centri industriali sono Sarreguemines (porcellane e ceramiche) con 14.731 ab., Thionville (17.395 ab.), Moyeuvre (metallurgia) con 12.276 ab., Hayange (12.607 ab.), Forbach con 11.491 ab. (cartiere).