Famiglia dell'Italia merid., i cui più antichi rappresentanti sono Salvatore, castellano di Rodi (1110), e Federico, falconiere di Federico II (1239). I M., patrizî di Salerno, fiorirono nel Serinese e nel Salernitano, dove ebbero le baronie di Olevano, Vultarara, Albanella, Parcolise, e il marchesato di Poppano. Si ricordano: il gesuita Domenico Antonio (1685-1757), autore di varie opere di argomento religioso; Domenico, che si distinse durante la rivoluzione del 1799; Francesco, Gennaro, Giuseppe, Vincenzo, Nicola e Raffaele, che presero parte ai moti del 1820; Enrico (1821-1869), che diffuse la Società nazionale nel Salernitano e contribuì alla repressione del brigantaggio; Giuseppe (1880-1927), santo: medico insigne, per la sua testimonianza cristiana è stato beatificato (1975) e canonizzato (1987). Un ramo dei M., stabilitosi nell'Italia settentr., fu illustrato da Pietro (v.).