Pianista e compositore afroamericano (Gulfport, Luisiana, 1885 - Los Angeles 1941). Figura carismatica e per certi versi misteriosa del jazz delle origini (secondo alcuni storici sarebbe in realtà nato a New Orleans nel 1890), M. si riteneva l'inventore del jazz, cioè di un'arte collettiva per eccellenza. Fu il pioniere del passaggio dal ragtime al jazz pianistico e della formazione del linguaggio jazzistico per piccoli gruppi (Red Hot Peppers), traducendo gli elementi quasi folclorici della tradizione di New Orleans in un linguaggio d'autore perfettamente organizzato nella condotta delle parti e nel rapporto composizione-improvvisazione, e arricchito da stilemi ispanici e latinoamericani che avrebbero fecondato lo sviluppo del jazz sia classico sia moderno. Dopo un periodo di eclissi, M. fu riscoperto nel 1938 dall'etnomusicologo A. Lomax.