Dispositivo che permette di collegare per pressione un conduttore a un sostegno o a un altro conduttore; è usato per collegamenti sia permanenti sia temporanei. Deve realizzare una perfetta unione meccanica ed elettrica, con ampia superficie metallica di contatto. Ha forme diverse a seconda del tipo di connessione che deve essere eseguito. Si hanno: m. d’attacco, che realizzano la connessione fra un conduttore e un apparecchio elettrico; nella versione più comune sono del tipo passante, accettano cioè la connessione sui due lati, e il serraggio può essere a vite o a molla; m. di giunzione, o giunti elettrici, che realizzano la connessione elettrica e meccanica fra due conduttori; m. di derivazione, impiegati negli allacciamenti di distribuzione di linee aeree in presenza di una connessione tra un conduttore secondario e uno principale; m. di sospensione, usati per realizzare il collegamento di un conduttore ai sostegni di una campata (fig. 1); m. di amarraggio, usati per realizzare il collegamento di un conduttore al sostegno terminale di una campata.
Nei sistemi di trasporto a fune (per es., funivie, seggiovie ecc.), organo di aggancio alla fune traente. Può essere statico o automatico, a vite o a leva, e in quest’ultimo caso è azionato dal peso del carico.
Attrezzo usato per serrare un pezzo che per le sue dimensioni o per la forma non può essere stretto nella morsa, ovvero per tenere stretti assieme, nella dovuta posizione, due o più pezzi (fig. 2).