LIEPMANN, Moritz
Giurista, nato a Danzica l'8 settembre 1869, morto ad Amburgo il 26 agosto 1928. Professore di diritto penale nell'università di Kiel nel 1910 e in quella di Amburgo dal 1919, seguì l'indirizzo positivista della scienza criminale, sostenendo la funzione di difesa sociale della pena, il suo carattere rieducativo e l'abolizione della pena di morte.
Tra le sue opere ricordiamo: Die Rechtsphilosophie von J. Rousseau (Berlino 1898); Einleitung in das Strafrecht (Berlino 1900); Schwurgerichte und Schöffengerichte (in coll. con W. Mittermaier, voll. 2, Heidelberg 1906-10); Die Kriminalität der Jugendlichen (Tubinga 1909); Todestrafe (Berlino 1912); Amerik. Gefängnisse und Erziehungsanstalten (Mannheim 1927); Kommunisten-Prozesse (Monaco 1928); Krieg und Kriminalität in Deutschland (Stoccarda 1930).