GIGANTI, Monti dei (in ted. Riesengebirge (in cèco, Krkonoše; A. T., 53-54-55)
Formano la sezione di NO. dei Monti Sudeti, tra la Porta Lusatica, o Passo di Zittau, che conduce dal tavolato cretaceo dell'Elba in Lusazia, e la Porta di Landeshut, che separa i Monti dei Giganti da quelli di Habelschwerdt. Essi sono la superficie di troncamento di un'antica zolla gneissica, scistosa e granitica, nella quale però durante l'era cenozoica le acque e i ghiacciai scavarono profonde valli. Invece i Monti dell'Iser, culminanti nel Tafelfichte (1123 metri), coi quali i Monti dei Giganti incominciano a NO., formano un ampio ripiano granitico, selvoso e paludoso, che è attraversato in direzioni diverse da quattro serie di prominenze. La cresta più alta, per mezzo del passo di Jakobsthal (890 metri) è separata dai Monti dei Giganti, che si adergono sul ripiano come una gigantesca muraglia raggiungente i 1300-1800 metri. Tale è l'aspetto che presentano a chi li vede dal basso. Le maggiori altezze sono, ad occidente il Hohes Rad (1509 metri), a levante lo Schneekoppe (1603 metri; v. germania). Sulle cime è assai intenso il disfacimento meteorico, cui si devono i ben noti mari di pietre. Però l'ampia area culminale, superiore al limite degli alberi (circa a 1200 m. incomincia la zona degli arbusti contorti e dei pascoli estivi), non presenta considerevoli dislivelli; e perciò a chi vi sale produce un'impressione assai diversa da quella che dà dal piano. Tratto tratto vi s'incontra un'abitazione pastorale (Baude). Le valli s'iniziano con i circhi glaciali (Gruben) dove si raccolgono ingenti quantità di neve. Fondi di circhi del versante settentrionale, sbarrati da morene, occupano anche due laghi, detti Grosse Teich (a 1225 metri s. m.) e Kleine Teich. I Monti dei Giganti formano un importante nodo idrografico, come quello da cui nascono la Neisse di Görlitz, il Queiss e il Bober (tutti tre appartenenti al bacino dell'Oder) a N., e, verso S., l'Elba e l'Iser.
Bibl.: G. Braun, Deutschland, 2ª ed., Berlino 1929, fasc. 2°, p. 235 (a p. 273 elenco bibliografico); P. Regell, Das Riesen- und Isergebirge, Lipsia 1905; O. Zacharias, Studien über die Fauna des Grossen und Kleinen Teiches im Riesengebirge, in Zeitschrift für wissenschaftlichen Zoologie, XLI, Lipsia 1885.