MONTESQUIOU-FEZENSAC, Robert, conte di
Poeta francese, nato a Parigi il 19 marzo 1855, morto a Mentone l'11 dicembre 1921. Egli portò nella poesia un temperamento aristocratico e raffinato, che nella ricerca d'immagini, sensazioni e colori rari, sottili e delicatissimi, appare incline, più che al fare dei poeti simbolisti, a un preziosismo quasi secentistico. I suoi interessi prevalenti sono rivolti a una rigorosa e quasi tirannica estetica del verso, del ritmo, della rima e delle strofe, più che a veri e proprî motivi spirituali.
Opere: Poesia: Le chauves-souris, 1892 e 1893; Le chef des odeurs suaves, 1894; Le parcours du rêve au souvenir, 1895; Les perles rouges, 1899; Les Paons, 1901; Poésies, ediz. definitiva, Parigi 1905-1909, voll. 7. Prosa: Félicité (studio critico sulla Desbordes-Valmore), 1894; Roseaux pesants, 1897, e Autels privilégiés, 1899 (ritratti d'artisti); Les délices de Capharnaüm, 1920. (pagine mondane). Assai interessanti i suoi postumi Mémoires (Les pas effacés), a cura di P.-L. Couchoud, I92z, voll. 3. Tutte le sue opere sono edite a Parigi.
Bibl.: E. de Clermont-Tonnerre, Robert de Montesquiou-Fezensac et M. Proust, Parigi 1925.