MRZLI, Monte
Fa parte del bastione montano Monte Nero-Vodil, che si eleva sulla sinistra del fiume Isonzo, tra le conche di Plezzo e di Tolmino (quota 1360).
Durante la guerra mondiale, nel maggio-giugno 1915, le truppe del IV corpo d'armata italiano attaccarono più volte le forti posizioni che gli Austriaci tenevano sul massiccio Sleme-Mrzli, ma, pure combattendo con valore e subendo perdite rilevanti, non riuscirono che ad affermarsi sulle pendici dei due monti, trincerandosi a breve distanza dall'avversario (prima battaglia dell'Isonzo). Essendo risultati vani, nel successivo agosto, i tentativi di portare la linea in cresta, si rimase così, con più eroismo che utilità, in quella critica posizione per oltre due anni, sotto il completo dominio del nemico, le cui offese era estremamente difficile rintuzzare. Il mattino del 24 ottobre 1917, gli Austriaci, iniziando la dodicesima battaglia dell'Isonzo, facevano scoppiare sulla dorsale del Mrzli una poderosa mina, e irrompevano quindi nelle tiincee sconvolte dall'esplosione, riuscendo a soverchiare la difesa e a traboccare nel fondovalle.