MOGROBEJO y ABĀSOLO, Nemesio
Scultore, nato a Bilbao il 25 marzo 1875, morto a Graz il 6 aprile 1910. Studiò con Federico Sáenz da Bilbao nella scuola di arti e mestieri della stessa città. Nel 1894 si stabilì a Parigi come pensionato della deputazione della Biscaglia, e vi frequentò lo studio di Francisco Durrio. La raffinata eleganza delle sue prime opere si mutò ben presto in una estrema semplicità (tomba di Paula Scheneck, esposta a Vienna nel 1899). Ottenne una borsa di studio, dimorò a Firenze e a Roma, dove eseguì il Risveglio, Ero e Leandro, il busto del pittore biscaglino Anselmo Guinea e un'Eva che è considerata come il suo capolavoro. La Morte d'orfeo, modellata a Firenze, rimase incompiuta.
Bibl.: M. de Unamuno e Juan de la Encina, N.M. Su vida y sus obras, Bilbao 1910; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931.