DORICO, MODO
. Il modo più importante della tonalità greca e di quella medievale detta di chiesa (v. canto); ma in realtà la stessa espressione indica due modi diversi: nella musica greca il modo dorico mette capo a mi, e in quella latina medievale mette capo a re. Per solito si usa tale nome nel senso medievale. Tale fu l'importanza del modo dorico nella polifonia che, ancora verso la meti del 1700, in esso si scrivevano le composizioni più alte e austere. Poiché in teoria i modi medievali sono formati sulle note della serie diatonica, il modo dorico ha una 6ª maggiore re-si che lo distingue dal nostro tono di re minore, nel quale la 6ª è minore (re-sib); perciò l'uso del si naturale in re minore produce la cosiddetta sesta dorica.