Nome d'arte della cantante italiana Maria Ilva Biolcati (Goro 1939 - Milano 2021). Si è affermata attraverso manifestazioni televisive e festival come una delle migliori interpreti femminili di musica leggera (tra gli album si ricordano: 14 successi di Milva, 1961; Milva canta per voi, 1962; Milva canta Brecht, 1971; Sognavo amore mio, 1973). Negli anni Ottanta ha quasi abbandonato le performances della musica leggera per dedicarsi a lavori teatrali (La vera storia di L. Berio, 1982; L'angelo azzurro, dramma coreografico a cura di R. Petit, 1988; Il Pipistrello di J. Strauss junior, 1993) in cui la musica non è più l'unica componente, offrendo anche valide interpretazioni del repertorio di B. Brecht, di K. Weill e di M. Theodoràkis. Tra gli ultimi album pubblicati: Milva canta Merini (2004), omaggio alla poetessa milanese; In territorio nemico (2007), su testi di G. Faletti; Non conosco nessun Patrizio (2010), in collaborazione con F. Battiato; La variante di Lüneburg (2011); la raccolta Milva (2016). Nel 2018 è stata insignita del Premio alla carriera della città di Sanremo. Per il cinema ha interpretato, tra l'altro, La bellezza di Ippolita (1962), D'amore si muore (1972), Amaurose (1991) e Celluloide (1996).