HODZA, Milan
Uomo politico, nato presso Turčiansky Svätý Martin in Slovacchia il 1° febbraio 1878. Fece gli studî a Budapest, dove cominciò ancora in età giovanile a pubblicare giornali in lingua slovacca. Fu eletto deputato al parlamento ungherese, dove collaborò con i deputati delle minoranze romena e serba. Durante la guerra mondiale attirò l'attenzione della polizia per i suoi sentimenti favorevoli all'Intesa. In seguito, rappresentò la repubblica cecoslovacca a Budapest e divenne uno dei più notevoli esponenti del partito agrario (repubblicano); fu ministro dell'Unificazione, dell'Agricoltura, dell'Educazione nazionale. Uomo di principî liberali, si è venuto tuttavia sempre più scostando dal liberismo e in un oculato intervento statale nell'economia vede un antidoto ai programmi socialisti, di cui tuttavia non avversa certe aspirazioni. Nel novembre del 1935 fu eletto presidente del consiglio. Slovacco di nascita, è tuttavia uno dei più decisi avversarî dell'autonomismo slovacco. Nella primavera del 1938, aggravatosi il problema dei Tedeschi sudetici, H. ha assunto personalmente il compito di preparare lo statuto delle nazionalità e di condurre le trattative con K. Henlein.