WALTARI, Mika Toimi
Scrittore finlandese, nato a Helsinki il 19 settembre 1908. A vent'anni ebbe successo con un romanzo sulla nuova generazione finlandese, Suuri illusioni (La grande illusione", 1928).
Autore fra l'altro di novelle e di racconti lunghi (Vieras mies tuli talon, "Uno sconosciuto è venuto in casa", 1937; Kuun maisema, "Paesaggi lunari", 1952, ecc.). è noto soprattutto per i romanzi storici: Sinuhe egyptiläinen ("Sinuhe l'egiziano". 1945), che riflette la mentalità pessimistica del primo dopoguerra; Mikael Karvajalka (1948) e Mikael Hakim (1949); un romanzo picaresco storico in due parti, Johannes Angelos (1952), che descrive, non senza allusioni all'epoca moderna, Costantinopoli assediata e presa dai Turchi; Turms kuolematon (Turms, l'immortale", 1955) ove Waltari segue, in diverso ambiente storico, la traccia di Sinuhe. Della recente inclinazione di W. al misticismo fanno testimonianza Felix Onnellinen (1958) e Valtakunnan salaisuus ("Il segreto del regno dei cieli", 1959), romanzo la cui azione è situata a Gerusalemme nel breve periodo tra la Crocifissione e la Pentecoste. Dal 1957 è membro dell'Accademia finlandese.