). Attore cinematografico statunitense (n. Schenectady, New York, 1956). Interprete di personaggi ribelli e controversi, è stato uno degli attori più amati degli anni Ottanta del Novecento (Rumble Fish, Rusty il selvaggio, 1983; Year of the Dragon, 1985; 9 1/2 weeks, 1986; Angel heart, Angel heart - Ascensore per l'inferno, 1987; Johnny handsome, Johnny il bello, 1989; Francesco, 1989; Desperate hours, 1990). Negli anni successivi ha stentato a trovare ruoli di spessore a lui congeniali, fino ai riconoscimenti ottenuti come attore non protagonista in Sin city (2005); tornato al ruolo di protagonista in The wrestler (2008) di Darren Aronofsky, film premiato con il Leone d'oro alla 65° Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, ha ottenuto con questa interpretazione un unanime consenso di pubblico e critica, vincendo il Golden Globe come miglior attore (2009).
Cresciuto nella periferia di Miami, dove adolescente aveva tentato la carriera nel mondo della boxe, R. si iscrisse non ancora ventenne alla scuola di recitazione di Lee Strasberg a New York. Trasferitosi a Hollywood, fu notato da Michael Cimino che lo scelse per interpretare Heaven's gate (I cancelli del cielo,1980). Appartenenti a tutt'altro registro i personaggi interpretati in Body heat (Brivido caldo, 1981) e, soprattutto, in Rumble fish, dove è un outsider alla Marlon Brando, circondato da un alone di leggenda e mitizzato dal fratello e dagli amici. Nel 1986 è diventato un'icona dell'erotismo patinato grazie al successo di 9 1/2 weeks; nel 1989 ha offerto con Johnny handsome forse la sua prova migliore nella parte dell'ex bandito deforme ma dal cuore sensibile che dopo una plastica facciale si vendica dei nemici di un tempo. Dopo Francesco (1989) di Liliana Cavani è tornato al ruolo a lui più congeniale del criminale tormentato in Desperate hours, che però si è rivelato un insuccesso. Da quel momento R. non ha più trovato spazio nelle produzioni hollywoodiane: emarginato dallo star system, anche a causa del carattere irascibile, anticonformista, persino rissoso, per qualche tempo ha tentato nuovamente la carriera da professionista nel pugilato, per poi tornare a tempo pieno al cinema, protagonista di alcuni trascurabili film come Bullet (1995), Double team (Double team ‒ Gioco di squadra, 1997), Another 9 1/2 weeks (9 settimane e 1/2 ‒ La conclusione, 1997) o caratterista in parti minori in The rainmaker (L'uomo della pioggia, 1997), Get Carter (La vendetta di Carter, 2000) e Once upon a time in Mexico (C'era una volta in Messico, 2003). Dopo Man on fire (2004), Domino (2005), il già citato Sin city e Stormbreaker (2006), il ruolo interpretato nel film The wrestler, storia di un fallimento professionale e umano in cui sembrano trovare riscontro alcuni percorsi biografici dell'attore, lo ha visto di fatto come la presenza scenica più interessante e complessa del Festival di Venezia. Tra i film cui ha partecipato successivamente: Killshot (2009), The informers (2009), The expendables (2010), Immortals (2011), The courier (2012), Java Heat (2013), Sin City: A Dame to Kill For (Sin City - Una donna per cui uccidere, 2014), Berlin, I Love You (2019), The Palace (2023).