MORELLI, Michele
Nato nel 1790 a Monteleone Calabro. Apparteneva a famiglia calabrese benestante, dalla quale fu avviato alla carriera militare. Sottotenente nel reggimento di cavalleria Real Borbone e da tempo iscritto alla carboneria, fu insieme con il suo collega G. Silvati attivo propagandista tra la popolazione di Nola e i soldati della guarnigione delle idee costituzionali che portarono al moto del 1820. Il 2 luglio di quell'anno i due ufficiali insieme con il sacerdote L. Minichini presero l'iniziativa del movimento che parve travolgere definitivamente il regime della restaurazione nel Napoletano. Una lettera del M. da Mercogliano al ten. col. L. De Conciliis decise quest'ultimo a rompere gl'indugi e ad aderire al moto. Rimasto in disparte nelle successive vicende di quella rivoluzione, il M., dopo il fallimento di questa, fu arrestato e dalla Gran corte criminale condannato a morte con il Silvati e altri 28 il 10 settembre 1822. La condanna venne eseguita soltanto per i due ufficiali, i quali vennero impiccati il 12 settembre 1822.
Bibl.: V. Cannaviello, Lorenzo de Conciliis o il liberalismo Irpino, Napoli 1913: M. Manfredi, L. Minichini e la Carboneria a Nola, Firenze 1932.