Architetto inglese (n. Londra 1935). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1964), di cui poi è diventato vicepresidente, ha lavorato in un primo tempo con lo studio Foster Associates. Tra i sostenitori dell'high-tech, ha adottato nel suo linguaggio morfologie simili per destinazioni completamente diverse; si è dedicato anche allo studio del contesto ambientale. Le sue opere sono caratterizzate da elementi industriali essenziali e da tensostrutture (tiranti, pertiche, teloni) che creano un effetto di provvisorietà animando gli esterni dell'edificio. Fra le principali: casa Hopkins, Hampstead, Londra (1976); Greene king brewery draught beer cellars, Bury St. Edmunds (1980); centro di ricerca Schlumberger Cambridge I, Cambridge (1985); Lords cricket ground, Mound Stand, Londra (1987); Glyndebourne opera house, Sussex (1992-94); centro uffici, Nottingham (1993-95); Emmanuel College, Cambridge (1993-96); Royal Academy of Arts, Londra (2003). Le sue ultime opere, ancora caratterizzate da elementi industriali essenziali e da tensostrutture e da una rigorosa attenzione al contesto, sono la Royal Academy of Arts, Londra (2003); l’Evelina Children’s Hospital, Londra (2005); l’Alnwick Garden Visitor Centre, Northumberland (2006); il Dubai international finance centre di Dubai (2007); il Butterfield park innovation centre, Luton (2007); lo Science Building, Bryanston School di Dorset (2007).