Nome comune di Cucumis melo (v. fig.) e del suo frutto. È un’erba annua della famiglia Cucurbitacee, originaria dell’Asia e dell’Africa tropicale, coltivata in tutti i paesi caldi e temperati. Ha fusto strisciante, ramoso, munito di cirri semplici, scabro come le foglie, che sono cordate, angoloso-lobate, e fiori monoici, gialli. Il frutto, che è un peponide, ossia una falsa bacca corticata, è ovato-globoso, ha polpa succosa, dolce e profumata e contiene numerosi semi giallicci. Le diverse varietà, distinte per la forma e la grandezza del frutto e per i caratteri della buccia e della polpa, si possono raggruppare in 3 tipi: cantalupo, frutto sferico a spicchi pronunciati, con buccia grossa, rugosa o bernoccoluta, polpa gialla; reticolato (o retato) sferico-ovoidale, con buccia verde sulla quale vi è un reticolo biancastro rilevato, polpa bianca, gialla, o verdiccia; liscio: sferico-ovoidale con buccia liscia; a questo tipo appartiene il m. giallo, con polpa bianca o aranciata, profumatissima; si conserva facilmente nell’inverno.
Il m. è la più esigente delle Cucurbitacee: richiede calore e copiosi concimi organici ed esige continue cure (annaffiature, cimature ecc.).