Eitingon, Max
Medico e psicoanalista tedesco di origini bielorusse (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943). Lavorò a Zurigo e Vienna, dove conobbe S. Freud, al quale fu legato da profonda amicizia; nel 1920 fu tra i fondatori, e poi direttore, del policlinico psicoanalitico di Berlino, primo centro per la terapia di malati indigenti e per l’addestramento di aspiranti psicoanalisti. Emigrato in Palestina all’avvento del nazismo, nel 1933 diede vita alla Società psicoanalitica palestinese e nel 1934 all’Istituto ebraico di psicoanalisi.