Accademico e uomo politico italiano (n. Cremona 1953). Laureatosi in Filosofia della scienza con una tesi sull’epistemologia genetica di J. Piaget (discussa con L. Geymonat), è stato allievo di A. Munari e E. Morin e ha contribuito a introdurre in Italia il dibattito sull’epistemologia della complessità. I suoi studi si avvalgono del contributo di molteplici discipline e trovano interessanti applicazioni in campi di ricerca quali la bioetica e l’analisi dei processi educativi; tra le numerose pubblicazioni si ricordano Il vincolo e la possibilità (1986), Evoluzione senza fondamenti (1995), Educazione e globalizzazione (2004, con G. Bocchi), Organizzare l’altruismo – Globalizzazione e welfare (2010, con T. Treu) e La nostra Europa (con E. Morin, 2013). Già docente in diversi atenei italiani, insegna Filosofia della scienza presso l’Università di Bergamo ed è presidente del Centro di ricerca sulla complessità (CE.R.CO). Con alle spalle quattro anni nel Comitato Nazionale per la Bioetica (1999-2001 e 2006-08), dal 2008 al 2013 C. è stato senatore, eletto tra le fila del PD (membro della VII Commissione permanente – Istruzione pubblica, beni culturali).