Bandito vissuto nella prima metà del sec. 16º. Si disse fautore degli Sforzeschi; ma fu piuttosto un capo bandito che terrorizzò e devastò i paesi del Comasco, insieme col figlio Giovanni.
matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). Privo di discernimento: Uomini siate,...
matto2
matto2 agg. e s. m. [dall’arabo-persiano (shāh) māt «(il re) è morto», negli scacchi]. – Nel gioco degli scacchi, si dice che il re è matto, o che ha ricevuto scacco matto, quando non è possibile sottrarlo all’offesa di un pezzo...