L’intervento chirurgico dell’asportazione della mammella. A seconda della gravità e dell’invasività del processo morboso, si distinguono: m. sottocutanea (asportazione della sola struttura ghiandolare con conservazione della cute), quadrantectomia (asportazione di un solo quadrante dell’organo), m. semplice (con asportazione della mammella in toto, ma non degli annessi linfoghiandolari), m. totale (con dissezione dei linfonodi ma non del muscolo grande pettorale). Attualmente si tende a praticare interventi il più conservativi possibile, al fine di poter ricostruire chirurgicamente l’organo, soprattutto per limitare gli ovvi problemi psicologici cui la paziente va incontro.