Blocco di calcestruzzo, fatto con pietrisco di rocce pesanti e con leganti resistenti all’acqua marina, usato nelle costruzioni marittime. I m. vengono gettati all’asciutto, in cantiere, e poi trasportati in opera per mezzo di gru; possono raggiungere le 500 t. Quelli da 1 a 40 t servono, in sostituzione di quelli naturali, per formare scogliere e rivestimenti di protezione; sono di varie forme, studiate per favorire il loro reciproco incastro sotto l’azione del moto ondoso e un’efficace dissipazione dell’energia di quest’ultimo; fra essi, i tetrapodi, i cubi antifer, gli accropodi, il tipo dolos (v. .).