MARTIN, James, Sir
Ingegnere aeronautico nordirlandese, nato a County Down (Ulster) l'11 settembre 1893, morto a Denham (Buckinghamshire) il 5 gennaio 1981. Di famiglia contadina, mostrò fin da giovanissimo di preferire la meccanica all'agricoltura, e progettò e costruì personalmente motori a olio e a gas per generatori di elettricità. Nel 1919 si trasferì a Denham in Inghilterra, dove conobbe il capitano V. Baker, con il quale formò una società, la Martin-Baker Aircraft Company, per la produzione di aeroplani: produssero due tipi di apparecchi da caccia, l'MB2 e l'MB3. Il 12 settembre 1942, in un volo di collaudo di quest'ultimo aereo, il capitano Baker ebbe un incidente mortale. M. successivamente produsse l'MB5.
M. però è noto soprattutto per il suo lavoro sul seggiolino eiettabile. L'impiego di questo tipo di seggiolino si rese indispensabile con l'avvento degli aeroplani a reazione che, per effetto della maggior velocità del vento relativo e per il minor tempo a disposizione, non consentono al pilota di abbandonare il velivolo incidentato con le sole sue forze. La prima prova con un uomo, dopo gli esperimenti con i manichini, fu effettuata nel luglio 1946, quando B. Lynch, un meccanico della ditta, si lanciò da un bimotore Meteor e toccò terra senza riportare danni. I primi seggiolini obbligavano l'aviatore, dopo il lancio, a compiere una serie di operazioni per sganciarsi dal seggiolino e aprire il paracadute, ciò che richiedeva tempo e un'altezza libera di caduta di circa 300 metri. M. continuò a perfezionare il seggiolino e nel 1956 arrivò a produrne uno completamente automatico che consentiva al pilota di lanciarsi da un aereo ancora sulla pista, alla velocità di 90 nodi. Il seggiolino, già adottato dalla Royal Air Force e da altre aeronautiche, fu adottato anche dalla Marina degli Stati Uniti dopo una dimostrazione alla Naval Air Station di Patuxent River; nei cinque anni dal 1956 al 1961 i seggiolini Mk5 furono adattati a undici tipi di aeroplano: 10.000 di essi andarono sugli F-4 Phantom. Nel 1961 furono muniti di un piccolo motore a razzo, che ne consente l'uso a velocità zero/quota zero. Alla data del novembre 1992, 66.000 seggiolini Martin-Baker risultano installati su 187 diversi tipi di aeroplano, appartenenti a 85 forze aeree diverse. Il seggiolino Martin-Baker è stato adottato anche dall'Aeronautica Militare italiana, prodotto su licenza dalla SICAMB (Società Italiana Costruzioni Aeronautiche Martin-Baker) di Latina.
Fra le onorificenze delle quali è stato insignito, M. fu nominato Officer of the British Empire nel 1950, Commander of the British Empire nel 1957 e Knight Bachelor nel 1965.