FALCO, Mario
Giurista, nato a Torino l'11 marzo 1884, morto ad Alberone di Ro (Ferrara) il 4 ottobre 1943. Si formò alla scuola di Francesco Ruffini. Nel 1910 iniziò l'insegnamento di diritto ecclesiastico all'università di Macerata; nel 1913 fu trasferito a Parma e di qui passò all'università di Milano. Costretto ad abbandonare l'insegnamento nel 1938, per le leggi razziali fasciste.
Le prime opere, che gli valsero la cattedra, sono: Il riordinamento della proprietà ecclesiastica. Progetti italiani e sistemi germanici, Torino 1910, e Le disposizioni pro anima; fondamenti dottrinali e forme giuridiche, ivi 1911: argomento su cui tornò in questa Encicopedia (III, p. 365 segg./. Seguirono numerosi scritti - monografie, articoli di riviste, discorsi - fra i quali si ricordano: Il concetto giuridico di separazione della Chiesa dallo Stato, Torino 1913; La politica ecclesiastica della Destra, ivi 1914: le due conferenze all'università di Oxford, The legal position of the Holy See before and after the Lateran agreements, Oxford 1935; La natura giuridica delle comunità israelitiche italiane, in Studi in onore di F. Scaduto, I, Firenze 1936. Ma il nome del F. è affidato soprattutto alla Introduzione allo studio del "Codex iuris canonici"; Torino 1925. Del suo esemplare insegnamento resta il Corso di diritto ecclesiastico, 2 voll., Padova 1939.
Bibl.: A. C. Jemolo, M. F., in Riv. di dir. priv., 1943, p. 1ª, pp. 258-61.