Pittore (Costa al Pino, Siena, 1525 - Napoli 1583). Dopo un primo alunnato (1537-42) presso D. Beccafumi, nel 1543 si recò a Roma dove, amico e collaboratore di Perin del Vaga e Daniele da Volterra, eseguì gli affreschi nella Sala Paolina di Castel S. Angelo (Storie di Alessandro Magno, 1546) e nella cappella Della Rovere a Trinità dei Monti (1548-50). Si stabilì poi definitivamente (1557) a Napoli (tranne un breve secondo soggiorno romano: Resurrezione, 1568-70, Gall. Borghese), dove svolse gran parte della sua attività, divenendo importante punto di riferimento per una vasta schiera di allievi. Tra le opere più mature, che fondono soluzioni formali derivate da T. Zuccari e drammatici effetti chiaroscurali di probabile influenza spagnola: Adorazione dei Magi e Assunzione (1571, Napoli, Ss. Severino e Sossio); Circoncisione (1579, Napoli, Compagnia del Gesù).