Scrittore italiano (n. Nuoro 1960). Conclusi gli studi in Italianistica all’Università di Bologna (1986), nel 1992 ha pubblicato Ferro recente (scritto tre anni prima) e Picta (con cui ha vinto il Premio Italo Calvino). Sei anni più tardi è uscito Sempre caro, primo romanzo di una trilogia che comprende Sangue dal cielo (1999) e L’altro mondo (2002): così come gli altri lavori, anche questi testimoniano l’aderenza al genere noir, spesso inserito in un contesto regionale ben definito, quello sardo. Cofondatore del Festival letterario di Gavoi (insieme a G. Angioni, G. Todde e M. Murgia), F. è anche sceneggiatore (televisivo, cinematografico e teatrale) e negli anni ha ottenuto numerosi riconoscimenti: fra gli altri si ricordano il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana e il premio Volponi con Memoria del vuoto (2006). Nel 2012 è stato tra i finalisti del Premio Campiello con Nel tempo di mezzo (2012), mentre nel 2013 ha pubblicato il romanzo L'importanza dei luoghi comuni; è del 2014 la cura del volume antologico Sei per la Sardegna, contributo in favore degli alluvionati della Sardegna che, oltre al suo, raccoglie scritti di F. Abate, A. De Roma, S. Mannuzzu, M. Murgia e P. Soriga, e dell'anno successivo i romanzi Luce perfetta (Premio Mondello Opera italiana 2016) e Ex voto. Tra i suoi ultimi lavori vanno segnalati: tutti nel 2016, Manuale di lettura creativa, Stesso sangue (con J. Nesbø, L. Macchiavelli, J.R. Lansdale e F. Guccini), Quasi Grazia; Del dirsi addio (2017); nel 2018, la raccolta poetica L'infinito non finire e il saggio Renzo, Lucia e io; il romanzo Pietro e Paolo (2019); il saggio L'invenzione degli italiani (2021); La mia Babele (2022).