mappila
Comunità musulmana residente nel Malabar e nel Karnataka meridionale (India), con rami nel Golfo Persico e in Malaysia. Ne fanno parte anche alcuni gruppi tamil del Nord-Ovest. Il loro vernacolo è l’arabo-malayalam, il cui lessico fonde vocaboli di tali idiomi con derivazioni urdu, persiane, hindi, tamil e kannada, mantenendo tuttavia la sintassi malayalam. Le origini dei m. risalgono al periodo di sincretismo religioso favorito dal commercio transoceanico delle spezie tra Arabia e Malabar, particolarmente attivo dal 9° sec. fino all’epoca coloniale. Gli scambi si interruppero con l’arrivo di Vasco da Gama nel 1498 e l’imposizione della potenza navale portoghese. La combinazione di rivalità commerciali e tensioni religiose con altre comunità locali determinò una regressione economica dei m., che nel 1921 dettero vita a una rivolta repressa nel sangue dal raj britannico. Attualmente i m. sono considerati una forza positiva dell’islam indiano contemporaneo in quanto favorevoli al progresso tecnologico e allo sviluppo di un’istruzione moderna per le nuove generazioni.