Generale (Buenos Aires 1770 - ivi 1820); di origine italiana, dopo gli studî in Europa che lo misero a contatto con i fisiocratici e con le idee della Rivoluzione francese, tornato in Argentina (1794), si fece assertore dell'indipendenza del paese. Tra i capi della rivoluzione del maggio 1810, fu consigliere della giunta e generale delle forze rivoluzionarie. Buon organizzatore, riuscì a conseguire nella prima e nella seconda fase della lotta notevoli successi, oscurati però dalle vittorie ben più decisive del San Martín, che gli succedette dopo la sconfitta di Vilcapugio (1813).