MANAGUA (A. T., 153-154)
Capitale della repubblica di Nicaragua, fu fondata alla metà del. secolo passato al posto di un misero villaggio e sull'area di un antico insediamento indiano; fu scelta come capitale dello stato per la sua posizione centrale e per mettere fine alle rivalità delle due maggiori città del Nicaragua, León e Granada, che lungamente e aspramente si contesero l'onore di essere sede del governo. Managua, che nel 1928 contava circa 33 mila ab., si trova a 150 km. dal porto di Corinto ed è congiunta per mezzo della ferrovia del Pacifico tanto con Corinto, quanto con León e con Granada. Sviluppatasi su un piano regolatore con strade ampie e incrociantisi ad angolo retto, la città ebbe molto a soffrire per il terremoto del 31 marzo 1931 che fu seguito da un violento incendio. Tra gli edifici notevoli riportarono gravi danni il palazzo presidenziale o Casa Bianca, l'arcivescovado, il palazzo della legazione nordamericana, oltre a numerosi edifici privati. Il numero delle vittime fu di 2500.