MĀKRAN o Mekran (A. T., 92)
È la larga frangia (200 km. circa, da N. a S.) con cui il Belūcistān finisce sul golfo di ‛Omān, dal 59° al 65° long. E. all'incirca; è la Gedrosia degli antichi, popolata dagl'Ittiofagi.
La regione, ampia 67.340 kmq., è costituita da una serie di creste parallele alla linea di costa (arenarie del flysch oligocenico), che si spingono fin quasi al mare, lasciando solo raramente spazî vallivi un po' estesi. In questi (principali il Dasht e il Rakshān) si coltivano cereali, cotone, riso, canna da zucchero e indaco; nel resto domina la pastorizia nomade. La popolazione, piuttosto varia, comprende tribù arabe sulla costa, dove è praticata largamente la pesca che serve all'alimentazione locale e dei cui prodotti si fa esportazione fino in Cina, e nomadi Beluci all'interno. Si calcola che in complesso vi abitino circa un 100 mila anime. I centri principali sono Chahbār e Gwādar, il primo nella parte persiana, il secondo nel Belūcistān inglese.
Bibl.: P. Sykes, Persia, Oxford 1922.