maggior consiglio
La più ampia delle assemblee della Repubblica di Venezia, dotata di poteri legislativi e funzioni di governo, che assorbì, progressivamente, altri consigli minori. Inizialmente fu formato da due ordini di membri, elettivi e di diritto. Con le leggi della fine del 13° sec. (1297, serrata del m.c.) e dell’inizio del 14°, l’appartenenza fu riservata a tutti i patrizi veneziani che avessero compiuto i 25 anni di età. Al m.c. spettava tra l’altro il compito di eleggere, con procedura assai complessa, il doge.