OLIVIERI, Maffeo
Scultore, intagliatore, fonditore, nato a Brescia nel 1484, ivi morto nel 1543 o 1544. Una sola sua opera firmata è nota: i due candelabri di bronzo davanti alla cappella del Sacramento nella chiesa di S. Marco a Venezia, donati nel 1572 da Altobello Averoldi, bresciano, legato apostolico a Venezia.
Sulla base stilistica di questi sono state attribuite all'O. alcune statuette (un Adamo o meglio Tubalcain al Museo di Berlino, una Venere al Louvre, ecc.) e alcune medaglie (di Roberto Maggi da Brescia, 1527; di F. Malipiero, 1528; di Marcantonio Contarini; di Altobello Averoldi) con più o meno sicuro fondamento. Opera dell'O., sinora misconosciuta, è da ritenere lo stupendo monumento funerario del generale Marc'Antonio Martinengo (morto nel 1526) già nella chiesa del Santo Cristo di Brescia, ora al Museo Cristiano della stessa città. È inoltre da aggiungere al novero delle opere certe dell'O. anche l'Assunta - grande pala a intaglio ligneo - nella chiesa di Condino (Trento), comprovata dai documenti di quella parrocchiale. Nelle sue opere l'O. palesa un forte senso plastico. Agli elementi classici che deriva dai fratelli Lombardi contrappone un più vivace movimento della forma.
Bibl.: S. Fenaroli, Diz. degli artisti bresciani, Brescia 1877; G. Papaleoni, Le chiese di Condino, Rovereto 1913; W. v. Bode, Die ital. Bronzestatuetten d. Renaissance, Berlino 1906; id., Die ital. Bildwerke d. Ren. u. d. Barock, Berlino 1930; G. F. Hill, A Corpus of ital. Medals of the Ren., Londra 1930; L. Planiscig, Piccoli bronzi ital. d. Rinasc., Milano 1930; id., M. O., in Dedalo, XII (1932), pp. 34-35; id. Thieme-Becker, Künstl.-Lex., XXVI, Lipsia 1932.