Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886), figlia del conte G. B. Carrara Spinelli e di Maria Gambara, andò sposa (1832) ad Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, raccolse nel suo salotto milanese i più significativi rappresentanti dell'arte e della letteratura del tempo, aperti al nuovo clima patriottico. Coinvolta nelle Cinque Giornate di Milano, alla restaurazione dovette stabilirsi per breve tempo a Locarno, ove conobbe Mazzini. Ritornata a Milano, riaprì la sua casa a letterati e artisti e si legò di profonda amicizia soprattutto a C. Tenca. Il suo celebre salotto e i personaggi che vi convennero in un vasto arco di anni sono vivacemente descritti da R. Barbiera nel volume Il salotto della contessa Maffei (1895).