Pittore e incisore statunitense (New York 1871 - ivi 1956). Figlio di musicisti e appassionato musicista egli stesso, F. si recò nel 1887 in Europa per completare la sua formazione, ma si dedicò all'arte studiando ad Amburgo, Berlino e poi a Parigi. Lavorò con successo come disegnatore e caricaturista per i giornali berlinesi Ulk e Lustige Blätter, per il parigino Le Témoin e per il Chicago Sunday Tribune. Dal 1909 in contatto con R. Delaunay, con il cubismo e con l'espressionismo tedesco, dipinse, in forme prismatiche e in una gamma cromatica fredda, paesaggi urbani e marine. Chiamato da Gropius a insegnare al Bauhaus, diresse a Weimar il laboratorio di incisione. Con V. Kandinskij, P. Klee e A. Jawlensky fondò (1924) il gruppo Die Blaue Vier. Considerato dal nazismo artista degenerato, tornò definitivamente negli Stati Uniti nel 1937 (murali per l'esposizione universale di New York, 1939; vedute di Manhattan, ecc.).