luogo geometrico
luogo geometrico insieme di tutti e soli i punti, del piano o dello spazio, che godono di una determinata proprietà. Sono definiti come luoghi molti oggetti dell’ordinaria geometria. Per esempio:
• la bisettrice di un angolo è il luogo dei punti del piano equidistanti dai suoi lati;
• l’asse di un segmento è il luogo dei punti del piano equidistanti dai suoi estremi;
• il piano asse di un segmento è il luogo dei punti dello spazio equidistanti dai suoi estremi;
• la circonferenza è il luogo dei punti del piano equidistanti da uno stesso punto fisso;
• la superficie sferica è il luogo dei punti dello spazio equidistanti da uno stesso punto.
Ognuna delle coniche può essere definita come luogo geometrico. L’ellisse è il luogo dei punti del piano per i quali la somma delle distanze da due punti fissi (fuochi) risulta costante; la parabola è il luogo dei punti del piano equidistanti da un punto fisso (fuoco) e da una retta fissa (direttrice); l’iperbole è il luogo dei punti del piano per i quali risulta costante il modulo della differenza delle loro distanze da due punti fissi (fuochi).
Nel caso delle coniche, e non solo per esse, le proprietà che caratterizzano il luogo possono essere espresse in termini algebrici mediante una equazione, detta equazione del luogo, le cui soluzioni rappresentano le coordinate, in un dato riferimento, di tutti e soli i punti del luogo stesso.