Poligrafo, militare e uomo politico (Firenze 1793 - ivi 1857). Studiò matematica e scienze a Pisa e pubblicò le due monografie Saggio sulle macchine a vapore (1816) e Sulla navigazione a vapore nella Gran Bretagna (1817), che per prime posero in risalto in Italia l'importanza economica della scoperta. Recatosi in Russia, entrò nell'esercito zarista (1819-29) raggiungendo il grado di colonnello; dal soggiorno in quelle terre ricavò materiale per alcune sue opere, tra le quali Sulle colonie degli Italiani nel Mar Nero nei secoli di mezzo (1832). Governatore di Siena (1840), promosse la costruzione della ferrovia Siena-Empoli; fu poi governatore di Pisa (1845), membro della Consulta (1847), ministro degli Esteri e della Guerra nel gabinetto Ridolfi (1848), commissario granducale in Toscana (1849). Si occupò molto di economia politica e fondò e diresse il Collegio militare di Firenze.