Mieroslawski, Ludwik
Generale e patriota polacco (Nemours 1814-Parigi 1878). Prese parte alla rivoluzione polacca del 1830; nel 1844 fu incaricato dal comitato centrale democratico polacco di dirigere il movimento rivoluzionario nella Polonia prussiana. Arrestato (1846) e condannato all’ergastolo, fu liberato dalla rivoluzione di Berlino del 1848, durante la quale a capo degli insorti polacchi ottenne successi contro le truppe prussiane, ma alla fine fu costretto a capitolare. Passato in Sicilia, fu messo a capo dell’esercito rivoluzionario, ma, ferito (1849), dovette lasciare il comando. Entrato in rapporto nel 1860 con G. Garibaldi e F.A. Kossuth, nel 1861 trasferì a Genova con i fondi del governo italiano una scuola militare polacca, di cui fu a capo per alcuni mesi. Dittatore nella rivoluzione polacca del 1863, dopo la dura repressione da parte dei russi si stabilì in Francia.