Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione.