1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e si adoperò per lui a Roma, attirandosi l'odio degli ottimati che nel 56 gli intentarono un processo per usurpata cittadinanza: difeso da Cicerone, fu assolto. Durante la guerra civile, ebbe in Roma grande influenza e fu molto utile a Cesare; alla morte di questo parteggiò per Ottaviano e nel 40, primo tra i non italici, rivestì il consolato. 2. Nipote del precedente. Parteggiò per Cesare che lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu proconsole in Africa e condusse una spedizione contro i Garamanti, riportando il trionfo nel 19. A Roma fece costruire un teatro in pietra (13 a. C.), che venne danneggiato poi da un incendio sotto Tito: fu restaurato ed era in uso ancora al tempo di Ausonio, che lo nomina; conteneva più di 7500 spettatori ed era situato presso l'odierna Via Arenula.