(o BaLuba) Il più numeroso e importante gruppo etno-linguistico (bantu) della Repubblica Democratica del Congo sud-orientale, tra il Sankuru e il Lago Tanganika; verso S si spingono fino all’alto Zambesi. L’unità delle molte tribù autoctone, di tipo agricolo-matrilineare, fu solo parzialmente raggiunta in seguito alla dominazione accentratrice di aristocrazie straniere (Bui-Kunda, Songe), che fondarono a partire dal 16° sec. vasti regni di tipo feudale. Base dell’economia è l’agricoltura (mais, miglio, manioca) accanto all’allevamento di bestiame di piccola taglia; i bovini sono poco numerosi. Fra le tecniche sono sviluppate la metallurgia, la tessitura della rafia e del cotone, e particolarmente la lavorazione del legno, che dà luogo a manufatti di alto pregio artistico (maschere, scettri, statuette di antenati ecc.).