RICARD, Louis Xavier de
Giornalista francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Senna) nel 1843, morto a Marsiglia nel 1911. Ventenne appena, fondò la Revue du progrès moral, littéraire, scientifique et artistique, ispirata a idee politiche avanzatissime. Ma nel 1865, abbandonata l'arte sociale, si convertì all'arte per l'arte, e creava un settimanale, intitolato L'Art, intorno a cui si raggrupparono Leconte de Lisle, Verlaine, Coppée, Dierx. Di qui uscirà l'anno successivo il primo recueil del Parnasse contemporain (1866; e successivamente, 1871 e 1876). Il R. ebbe poi vita agitata. Nel 1871 fece parte della Comune; al crollo di questa si rifugiò in Svizzera; indi fu nell'America Meridionale, dove fondò varî giornali. Tornato in Francia, a Montpellier, continuò a esercitare il giornalismo, sostenendo le idee socialiste. Tra i suoi libri ricorderemo L'Idée latine (Parigi 1878) e una traduzione della Storia universale di Cesare Cantù (1883).
Interessanti per la storia letteraria i Petits mémoires d'un Parnassien, pubblicati nel Petit Temps (1898-1900); fra le sue raccolte poetiche vanno segnalati: Les chants de l'aube (1862); Ciel, Rue, Terre et Foyer (1865).