LONTRA MARINA (latino scient. Enhydris Fleming, 1822; fr. loutre marine; sp. nutria marina; ted. Seeotter; ingl. sea otter)
Genere di Mustelidi (v.), che rappresenta da solo una sottofamiglia bene distinta (Enhydrinae Gray, 1825), con una sola specie (Enhydris lutris L.). Il tronco è lungo metri 1,20; la coda, grossa e a punta, misura cm. 30; il peso è di 35 kg. circa; ha la testa tondeggiante, gli orecchi piccolissimi, il collo corto; gli arti anteriori hanno dita cortissime ed unghie minute; il piede posteriore è lungo, foggiato a pinna e rivestito di pelo anche su tutta la superficie plantare. La pelliccia, ricercatissima, è nota sotto il nome di castoro del Camciatca.
Vive nel Pacifico settentrionale tra le Isole Aleutine e lo Stretto di Bering; è d'indole socievolissima, vivace, abile al nuoto e agile nell'arrampicarsi e saltare tra le rocce; nella ricerca del pesce e dei crostacei di cui si nutre, divide la sua attività tra il mare e i torrentelli che vi si gettano. Comunissima due secoli fa, era pressoché estinta al principio del 1900 per l'accanita caccia. Dal 1914 è assai strettamente protetta da una convenzione internazionale e si sta ricostituendo, specialmente nelle Aleutine occidentali. Una sottospecie sembra sopravvivere in pochi individui sulle coste della California meridionale.
Bibl.: A. W. Anthony, in Proc. Calif. Acad. Science, San Francisco, XIV, 33; W. J. Eyerdam, in Journ. of Mammalogy, Washington, XIV.