In epoca bizantina, titolo dei capi militari di città e castelli, a cui venivano affidati compiti da duchi e conti; detti anche locopositi. Le loro funzioni, con la disintegrazione dell’Impero, si ampliarono fino a trasformarli in magistrati ordinari.
In epoca feudale e comunale, il termine indicò vicari e rappresentanti in loco della potestà giurisdizionale.